- Pubblicata il 08/11/2018
- Autore: JENNY B.
- Categoria: Racconti erotici ricatto
- Pubblicata il 08/11/2018
- Autore: JENNY B.
- Categoria: Racconti erotici ricatto
MONTAGNA E SESSO A CULO NUDO – parte due – Merano (BZ) - Ancona Trasgressiva
Non sapendo qual era era il suo bersaglio, mi sono spalmata un tot di pomata lubrificante (che, da brava accompagnatrice, porto sempre con me) nella fica e nell'ano, mi sono appoggiata a una raccia e ho divaricato le gambe. A quel punto, l'avvocato ha smesso di guardare il paesaggio dei dintorni e ha ammirato il MIO paesaggio. Calati i calzoni e i boxer, i suoi maroni si sono congelati e raggrumati quasi fino a scomparire, mentre l'uccello bazzotto, malgrado il freddo, sembrava convinto di farcela. Dopo circa 10 minuti di incertezze e strofinamenti per eccitarsi sul serio, grazie all'effetto Cialis ha infilato il cazzo in vagina e ha iniziato a spingere. Meno male che mi ero unta a dovere, perchè il vecchio mi ha pompato per almeno 20 minuti declamando frasi oscene ...” Finalmente, ha aumentato il ritmo e mi ha spruzzato qualche goccia di sborra calda nella fica fredda mentre io facevo finta di godere. Dopo si è seduto vicino a me, si è acceso la sigaretta elettronica, mi ha palpato il culo ammirandolo di nuovo e ha concluso, stavolta in italiano aulico: “Oh bellezza delle bellezze...perchè non favelli?” Col culo gelato che puntava berso le nuvole, avrei voluto che fosse proprio lui a rispondergli con una sonora scorreggia, ... Dopo altri due grappini a testa, sorseggiati in macchina col riscaldamento a palla, ha insistito per leccarmi la passera sporca e si è lamentato perchè c'era pochissimo sperma che colava. - Oooh Jenny, dov'è finita tutta la sborra? Se l'è mangiata la tua gnocca? - No avvocato, è che alla sua età l'eiaculazione è ridotta... Ridotta 'sti due maroni! Dài va là, fammi un bel bocchino così ci guardo bene... Ma tra un po' dobbiamo esser dai cinesi... C'è tempo, c'è tempo... lo sai che i cinesi ce l'han tutti piccolo? Mentre gli ciucciavo l'uccello e faticavo per gonfiarlo un po', pensavo: “Be', non è che il tuo sia molto più grande...”. Quando poi, con pazienza e abilità, son riuscita a farlo drizzare, invece di verificare la sborrata, ha preteso di nuovo di farlo all'aperto. Dài, mettiti a pecora appoggiandoti al cofano. Quest'aria frizzante me lo fa stare più duro... Ho provato a dissuaderlo dicendogli che però i maroni diventavano più piccoli di quelli dei cinesi, ma non c'è stato verso. CONTINUA
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